Tratto da www.asep.org |
Il presente articolo è stato realizzato per fornire informazioni riguardanti la storia dell’equazione predittiva per la frequenza cardiaca massima “FCmax = 220 - età”.
La frequenza cardiaca è un parametro cardiovascolare facilmente misurabile. La sua rilevazione viene regolarmente utilizzata per valutare la risposta del cuore all’esercizio e per prescrivere l’intensità dei vari allenamenti. Le ricerche degli ultimi 100 anni hanno dimostrato che la frequenza cardiaca ha un valore massimo che non può essere superato né con l’aumento dell’intensità dell’esercizio né tramite adattamenti indotti dall’allenamento. La misurazione della frequenza cardiaca massima non è però priva di errori e limiti.
L’indagine sulla storia della formula predittiva “FCmax=220-età” rivela che essa non è stata sviluppata da una ricerca originale. L’origine di tale equazione sembra essere il lavoro di Fox et al. Tuttavia, Fox non ha ottenuto tale equazione attraverso una ricerca apposita, il suo era infatti uno studio riguardante l’attività fisica e le malattie cardiache. In una sezione denominata “Intensità”, era presente un grafico contenente vari dati. Nella legenda della figura è specificato dagli autori che la formula 220-età (in anni) non rappresenta in maniera adeguata il declino della frequenza cardiaca massima con l’età. Rianalizzando i dati disponibili dal testo di Fox et al. e con una regressione lineare, è stata ricavata la seguente equazione: FCmax=215.4 – 0.9147 x età, regressione=0.51 e deviazione standard=21b/min.
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