One repetition maximum bench press performance: A new approach for its evaluation in inexperienced males and females: A pilot study
da un'idea di Davide Filingeri
Abstract/Italiano
La determinazione del massimo carico di allenamento in palestra (1RM) è una pratica, nel presente, molto diffusa. In aggiunta, secondo alcuni Autori, la determinazione dell’1RM è considerata una procedura che impone un dispendio di tempo e possiede un elevato tasso di pericolosità, in particolare se la determinazione avviene su soggetti sedentari alle prime esperienze in palestra (pratica considerata da molti "inutile" nei primi 2/4 mesi di allenamenti). Lo scopo dello studio è stato quello di valutare un nuovo metodo per la determinazione dell’1RM durante l’esecuzione dell’esercizio (distensioni su Panca Piana/Bench press). Un campione di soggetti sedentari è stato preso in considerazione per la conduzione di un cross sectional study. I partecipanti (15 soggetti, maschi e femmine) erano tutti alle prime esperienze in palestra. Ciascun soggetto si è sottoposto al seguente protocollo sperimentale: 1) Presentazione dello studio e familiarizzazione con l’esercizio; 2) Esecuzione dell’esercizio Bench Press (BP) con un carico di allenamento pari ad 1/3 del loro peso corporeo, sino ad un massimo di 25 ripetizioni (reps); 3) Dopo un periodo di recupero della durata di 5 minuti (recupero costante applicato tra una serie e l’altra), ai partecipanti è stata proposta l’esecuzione di una serie di BP ad esaurimento con un carico di allenamento pari ad ½ del loro peso corporeo; 4) Le performance ottenute tramite l’esecuzione della seconda serie ad esaurimento sono state utilizzate per la determinazione dell’1RM teorico tramite l'applicazione della formula proposta da Mayhew e collaboratori; 5) I partecipanti sono stati invitati ad effettuare un numero massimo di 3 tentativi (applicando il carico di lavoro appena predetto nel primo tentativo ed incrementando lo stesso nel caso di secondo e di terzo tentativo) per la determinazione dell’1RM; 6) Le caratteristiche antropometriche, i parametri fisiologici (VO2, FC, Lattato) e lo sforzo percepito (RPE) sono stati monitorati prima, durante e dopo la sperimentazione. I risultati riguardanti il rendimento con ½ del peso corporeo sono stati differenti tra i maschi e le femmine (p<0.01); nel dettaglio, i maschi hanno mostrato livelli di forza e resistenza muscolare più elevati, come previsto. Per converso, l’equazione di Mayhew ha predetto l’1RM delle femmine (1.7%) con una maggiore accuratezza rispetto all’1RM dei maschi (-18.3%). Il metodo “combinato” da noi proposto sembra essere accurato, predittivo e sicuro, in modo particolare se applicato ai soggetti sedentari di sesso femminile, non possiamo sostenere la stessa ipotesi per i maschi. Tale metodica, se confermata da altri studi, potrebbe essere un ulteriore strumento di lavoro per la gestione e la programmazione delle attività di fitness in soggetti sedentari di sesso femminile.
La presentazione dello studio (.ppt)
E' in corso un studio che propone un differente carico di lavoro (vedi Figura 1) per i soggetti sedentari di sesso maschile. Per ulteriori info contattare il Prof. Antonino Bianco antonino.bianco@unipa.it
Figura 1 1 RM evaluation for inexperienced Males (in progress...) |