a cura di Dario Cerasola
Atleta della Nazionale Italiana di Canottaggio
Studente della Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive
Palermo
Atleta della Nazionale Italiana di Canottaggio
Studente della Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive
Palermo
Dario Cerasola, 2005 |
Esistono due modi di calcolare il massimale, uno diretto ed uno indiretto.
Il metodo diretto, rappresenta quello più preciso poiché prevede una serie di prove che portano a determinare direttamente il carico massimo che il soggetto è in grado di sollevare. Il suo limite è che, essendo un test massimale che induce la persona ad un livello di intensità elevata, dove la fatica impedisce un ulteriore aumento del carico, non è adatto a principianti.
Esempio di un protocollo per il calcolo del massimale col metodo diretto
· 1a serie da 10 reps al 40% del massimale teorico-ipotetico (tempo di recupero 3 min);
· 2a serie da 5-6 reps al 50-60% del massimale teorico-ipotetico (tempo di recupero 3 min);
· 3a serie da 2-3 reps all’80% del massimale teorico-ipotetico (tempo di recupero 5 min);
· 4a serie da 1 reps al 90% del massimale teorico-ipotetico (tempo di recupero 5 min);
· nelle successive serie si va per tentativi alla ricerca del 100% con una sola reps (tempo di recupero 5 min).
· 1a serie da 10 reps al 40% del massimale teorico-ipotetico (tempo di recupero 3 min);
· 2a serie da 5-6 reps al 50-60% del massimale teorico-ipotetico (tempo di recupero 3 min);
· 3a serie da 2-3 reps all’80% del massimale teorico-ipotetico (tempo di recupero 5 min);
· 4a serie da 1 reps al 90% del massimale teorico-ipotetico (tempo di recupero 5 min);
· nelle successive serie si va per tentativi alla ricerca del 100% con una sola reps (tempo di recupero 5 min).
Calcolo dell'1-RM |
N.B. non portare le prime serie all’esaurimento muscolare, il recupero tra le serie deve essere abbastanza da poter recuperare in fondo la stanchezza neuromuscolare delle serie precedentemente effettuate.
Il metodo indiretto, è un test sub-massimale che porta il soggetto ad un livello di intensità prefissato e con apposite tabelle o formule viene calcolato ilo massimale. Il suo limite è proprio quello che, poiché la persona non raggiunge effettivamente il carico massimale, il calcolo avrà uno scarto d'errore e quindi non sarà preciso al 100%.
Esempi di formule per il calcolo del massimale:
Formula di Brzycki: peso sollevato ÷ [1.0278 - (0.0278 × numero di ripetizioni) ]
Peso sollevato × [1 + (0.033 × numero di ripetizioni) ]
Per soggetti non allenati: 1.172 x (Kg/7-10 rip.) + 7.704
Per soggetti allenati: 1.554 x (Kg/7-10 rip.) - 5.181
Altre formule validate scientificamente.
Dale A. LeSuer et al. 1997. JSCR |