Nella categoria dei desideri sul paese risalta il desiderio espresso da tutti, grandi e piccini, di poter praticare lo sport. Purtroppo, però, mancano le strutture, gli spazi e correre nelle strade provinciali può costare il morso di qualche cane. Inoltre, ciò che disarma è la stanchezza che si accumula durante il giorno a causa delle ore di lavoro oltre ai costi che è necessario sostenere per praticare qualsiasi sport. Basterebbe correre ogni giorno per 20 minuti, oppure un po’ di ginnastica tra le mura domestiche. Lo sport, il gioco, le attività ricreative, ecc. per gli adulti sono svaghi essenziali per spezzare la routine, stimolare la capacità di risoluzione dei problemi senza farsi prendere da eccessiva ansia; per i bambini e i ragazzi non sono capricci ma strumenti di crescita che diano loro la forza che serve per affrontare la vita e che insegnino a cercare di utilizzare al meglio le risorse interne possedute dopo averne acquistato consapevolezza. Nei paesi di tutto il mondo, lo sport, le attività ricreative e il gioco migliorano la salute fisica e mentale e danno lezioni di vita importanti sul rispetto, la leadership, la cooperazione, la comunicazione, lo scambio, il confronto, oltre a promuovere più sani atteggiamenti mentali, reazioni allo stress, comportamenti con sé stessi e gli altri. Tende, cioè, in generale, a migliorare la qualità della vita. La parola d’ordine è: contrazione muscolare e deconcentrazione psicologica.Gli effetti di una regolare attività fisica sono, dunque, molteplici. I benéfici effetti a livello fisico e organico si ripercuotono in tutte le aree di funzionamento individuale, da quella cognitiva a quella affettivo – relazionale. In termini tecnici diciamo che, sul piano organico e dei tessuti, migliora il tono muscolare, migliora la circolazione sanguigna, l’ossigenazione dei tessuti, si verifica una riduzione dell’affaticamento del cuore, una riduzione della pressione arteriosa, aumento del metabolismo basale, quindi minore rischio di obesità, si ha, inoltre, un aumento della resistenza generale e diminuzione del senso della fatica. Nelle società industrializzate si è diffusa sempre più la malattia dell’obesità, che non è altro se non un’alterazione dell’assunzione di sostanze nutritive oltre che il risultato di uno squilibrio tra l’assunzione di calorie e il consumo, o l’utilizzo di energie. Lo Sport consente la velocizzazione del metabolismo basale, la migliore ed efficace digestione dei cibi e l’eliminazione delle scorie e dei grassi in eccesso dell’organismo.
Attivando un continuo processo di ricambio energetico essenziale per il benessere psico-fisico. Con un sano e giornaliero movimento fisico, dunque, si possono prevenire tutte le malattie che derivano da abitudini di vita che includono troppi vizi ed escludono molte virtù. Svolgere un buon programma di allenamento significa riattivare la sfera cognitiva. Lo Sport, infatti, tende a sgombrare la nostra mente da pensieri disturbanti e migliora il tono dell’umore. Migliora allora la
prestazione individuale globale. La prestazione di un individuo in qualsiasi campo dipende dal livello di eccitazione (arousal) raggiunto, ma è anche necessario che tale livello non superi certi limiti.
In conclusione, una vita sana e di qualità è il risultato di:
• un buon allenamento fisico;
• un buon allenamento cognitivo;
• una alimentazione massimamente corretta, ma che sia organizzata all’insegna del piacere della tavola e del banchetto conviviale;
• dedicare dei momenti alla meditazione, introspezione e alla sfera spirituale;
• un lavoro soddisfacente;
• una vita sociale e affettiva attiva e costante.
Tratto da: Per un mondo a misura di adulto e bambino, Armando Ed., Roma, 2007.
Dott.ssa Laura Valenti
Psicologa Clinica e di Comunità.